Articolo di Gioia Zenoni
Sabato 7 aprile, nella spettacolare cornice delle Dolomiti Bellunesi, il GP Santi Nuova Olonio ha firmato un’altra importante pagina per l’atletica della provincia di Sondrio al 21° Campionato Nazionale CSI di Corsa Campestre. La competizione ha visto ai nastri di partenza oltre 1882 atleti provenienti da ben 10 regioni d’Italia e appartenenti a 148 società. La provincia di Sondrio si è proposta coi colori giallo-blu del GS Valgerola, rosso del CSI Morbegno, blu-arancio dell’Ardenno Sportiva, bianco-blu del CO Piateda e del GP Talamona e arancio-verde del GP Santi Nuova Olonio, campioni d’Italia uscenti a cui si prospettava un compito non facile: confermare per la quarta volta il titolo di società campione d’Italia nonostante l’assenza di alcuni tra gli atleti di punta, come Graziano Zugnoni, Enzo Vanotti e Lorenza Combi. Le squadre del Cortenova (Valsassina) e del Castionese (Belluno) erano quindi più accreditate per la conquista del titolo, ma ai 56 atleti verde-arancio ai nastri di partenza non è comunque mancata la grinta necessaria a ribaltare lo sfavore dei pronostici. Il regolamento è molto semplice: portano punti ad ogni società i soli due migliori atleti classificati di ogni categoria; vince chi sommando tali piazzamenti ottiene il totale più basso. Così, fra le dolci colline di Mel, su un percorso molto muscolare che ben si adattava agli amanti della corsa in montagna, gli atleti del GP Santi Nuova Olonio hanno dato il massimo per portare a casa il titolo di squadra campione d’Italia, conseguito grazie al primo posto di Teresa Buzzella – autrice di una splendida volata finale – e di Enrico Benedetti – al termine di una gara in fuga solitaria – rispettivamente nelle categorie Esordienti ed Amatori A, al secondo posto di Roberto Pedroncelli, alle spalle del fenomenale Daniele De Colò, fra gli Amatori B, al quinto posto di Marina Testini tra le Veterane e al sesto posto di Carlo Barilani, Debora Dell’Andrino e Oscar Paniga nelle rispettive categorie (Senior, Amatori A e Amatori B).
«Le sfide – sottolinea il presidente Adriano Santi – più sono difficili più sono belle. E quest’anno era proprio un’incognita. Sono molto soddisfatto anche per i risultati agli assoluti dello Staffettone delle Regioni: il Trentino ha messo insieme gli atleti di tutta la sua regione per batterci, mentre noi con le sole risorse interne del GP Santi siamo riusciti ad aggiudicarci il primo posto e, addirittura, con la squadra B il quinto.»
I più veloci a calcare i lastricati delle vie del centro storico di Belluno in un’apnea lunga 1200 metri, domenica 8 aprile, sono stati infatti Kasim Haidara, Fabio Canclini, Carlo Barilani, Daniele Molatore e Andrea Denti.
I due trofei più importanti in palio sono quindi stati il bottino del GP Santi a coronamento di questa due giorni di sport e aggregazione.
Tra gli altri atleti della nostra provincia si sono inoltre distinti:
– Stefano Martinelli del CSI Morbegno, secondo nella prova regina (Senior maschile) superato solo dal fortissimo trentino Mich Francesco, podista capace di correre i 3000 metri in 8’19”;
– Denis Barolini del CSI Morbegno (6° nella categoria Ragazze A);
– Jacopo Daniele Ciapponi dell’Ardenno Sportiva (6° nella categoria Ragazzi B);
– Maria Gusmeroli del GP Talamona (5° nella categoria Cadette);
– Menghi Cristian del GS Valgerola (6° nella categoria Juniores maschile);
– Stefano Sansi del CSI Morbegno e Fabrizio Sutti (3° e 5° nella categoria Master A maschile);
– Cinzia Zugnoni del CSI Morbegno (2° nella categoria Master B femminile).